TifoToro - Attimi di eternità Granata

La nostra STORIA: Accadde oggi ..., Calendario Storico Granata

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<Leoncina>
view post Posted on 18/10/2013, 08:52




18 ottobre 1942

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Foto di repertorio dal web


La Juventus ospita il Torino con ambizioni da scudetto, dopo averlo vinto in casa l'anno prima per 3-0. Ma il Grande Torino è nel suo primo anno di formazione completa, e con il modulo non c'è storia: nella prima ora di gioco il punteggio è già di 4-0, con Ferraris, Menti (doppietta) e Loik. Da qui in poi Bellini prova a nove minuti dal termine a riaprire un incontro senza possibilità di replica, ma tre minuti dopo Mazzola riequilibra il distacco. Al 90' i bianconeri segnano un inutile rigore.

JUVENTUS-TORINO 2-5 (0-2)

Marcatori: pt 24' Ferraris, 29' Menti; st 7' Menti, 16' Loik, 34' Bellini, 37' Mazzola, 45' rig. Sentimenti V.
Juventus: Sentimenti L., Foni, Varglien, Depetrini, Parola, Locatelli, Bellini, Meazza, Lushta, Sentimenti V., Ventimiglia.
Torino: Cavalli, Cassano, Ferrini, Gallea, Ellena, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ferraris.
Arbitro: Barlassina di Milano.



Edited by <Leoncina> - 19/10/2013, 11:58
 
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<Leoncina>
view post Posted on 19/10/2013, 10:52




19 ottobre 1930


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Foto dal web: Il Trio delle meraviglie



Nella giornata di oggi i granata dell'allora tecnico Vittorio Morelli di Popolo, affrontano in casa l'Ambrosiana, ed il risultato è impietoso: 6-0 per la squadra torinese. Le reti portano la firma di Prato, autore di una tripletta, Libonatti, Rossetti e Silano. A fine campionato i milanesi terminano davanti in classifica, ma il successo roboante resta.

TORINO-AMBROSIANA 6-0 (2-0)
Marcatori: pt 22' Libonatti, 31' Prato; st 2' Prato, 27' Rossetti, 30' Silano, 37' Prato.
Torino: Bosia, Monti, Martin C., Sperone, Mongero, Aliberti, Baloncieri, Prato, Libonatti, Rossetti, Silano.
Ambrosiana: Miglio, Gianfardoni, Bolzoni, Rivolta, Viani, Castellazzi, Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Conti.
Arbitro: Dani di Genova.
 
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<Leoncina>
view post Posted on 20/10/2013, 10:58




20 ottobre 1958



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Nasce a Milano Tullio Gritti, di ruolo attaccante. Un ottimo calciatore, scatto felino e dribbling ficcante, ma purtroppo si porta dietro la pecca di una fisicità non certo esaltante. Con i granata gioca solamente una stagione, nel 1987-1988, realizzando dodici reti in quarantotto gare disputate. Torna in granata come allenatore in seconda.
 
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<Leoncina>
view post Posted on 21/10/2013, 09:05




21 ottobre 1928


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Foto dal web - Libonatti

La Triestina si presenta a Torino, campione d'Italia da due stagioni, per la terza giornata di campionato, e tutto si aspetta tranne che quello che sta per accadere. I granata vincono quella partita realizzando ben dodici reti schiantando gli avversari. Implacabile in questa gara Gino Rossetti, autore addirittura di una cinquina. Vanno in rete anche Libonatti (3), Baloncieri, Janni e Vezzani, più un'autorete avversaria.

TORINO-TRIESTINA 12-0 (5-0)
Marcatori: pt 4' Rossetti II, 7' Vezzani, 13' Rossetti II, 20' Rossetti II, 28' Libonatti; st 8' Janni, 9' aut. Vollono, 21' Libonatti, 27' Baloncieri, 33' Libonatti, 36' Rossetti II, 38' Rossetti II.
Torino: Bosia, Vincenzi, Monti III, Colombari, Janni, Sperone, Vezzani, Baloncieri, Libonatti, Rossetti II, Franzoni.
Triestina: Gazzari I, Cudicini, Gazzari II, Capitanio, Vollono, Rigotti, Montana, Scheer, Ostromann, Plemich, Povero.
Arbitro: Cassetta di Milano.



Edited by <Leoncina> - 18/12/2013, 09:11
 
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<Leoncina>
view post Posted on 22/10/2013, 08:24




22 ottobre 1967



Stadio Comunale di Torino
Serie A 1967-1968 Juventus- Torino 0-4

3', 7', 60' Nestor Combin
67' Alberto Carelli



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Foto dal web - Nestor Combin



Derby davvero particolare per quel Torino allenato da Edmondo Fabbri: il 15 ottobre, appena sette giorni prima, Gigi Meroni era scomparso ad appena 24 anni, investito da una macchina sulle strisce in Corso Re Umberto.

Era un Toro con il cuore infranto perché la farfalla granata, eccentrica ed estrosa ala destra, aveva lasciato tutti con un incolmabile vuoto nel cuore. Per onorare la sua memoria i giocatori del Torino quel giorno si trasformarono in leoni, massacrando i cugini. Sembrava che Gigi giocasse insieme agli altri 11 suoi compagni. Nestor Combin, febbricitante, uno tra i più cari amici di Meroni, rifilò ben tre reti ai bianconeri (2 gol già nei primi 7’). L’ultimo sigillo alla gara lo mise Alberto Carelli, che portava sulle spalle il numero 7, quello che fu (e sarà sempre) della farfalla granata.

Il video della partita: www.youtube.com/watch?v=Z6hNoweyvcg



Edited by <Leoncina> - 18/12/2013, 09:13
 
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<Leoncina>
view post Posted on 23/10/2013, 08:41




23 ottobre 1983

Stadio Comunale di Torino
Serie A 1983-1984 Torino- Juventus 2-1

GiuseppeDossena
Foto dal web: Giuseppe Dossena


60' Giuseppe Dossena - 67' Antonio Cabrini - 76' Franco Selvaggi


Appena sette mesi dopo la rimonta delle rimonte, i 124″ che cambiarono la storia della città calcistica, il Toro riuscì nell’impresa di vincere anche il derby successivo, il primo della stagione seguente.



Edited by <Leoncina> - 23/10/2013, 10:17
 
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<Leoncina>
view post Posted on 24/10/2013, 08:26




24 ottobre 1948

Stadio Comunale di Torino
Serie A 1948-1949 Juventus- Torino 1-2

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Foto dal web - Rigamonti



Reti: Ossola 25' (T), Aut.Ballarin 36' (J), Mazzola 77' (T)
Juventus: Sentimenti I, Angeleri, Caprilli, Depetrini, Rava, Locatelli, Muccinelli, Cergoli, Boniperti, Sentimenti III, Caprile.
Torino: Bacigalupo, Ballarin, Operto II, Martelli, Rigamonti, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola.
Arbitro: Dattilo di Roma.

Il derby che vale un taxi ...

L’ultimo campionato del Grande Torino, il torneo 1948/49, vede la squadra Granata vincere entrambi i derby in programma. In quello di andata che andiamo a rivivere oggi, ci sono un paio di fatti storici che meritano di essere menzionati per la loro eccezionalità, cosa che da sempre caratterizza la storia del Torino.

Domenica 24 ottobre 1948, in uno stadio Comunale gremito dai 57 mila spettatori accorsi per non perdersi l’evento, il Torino si schiera con Operto come terzino sinistro, al posto dell’indisponibile Maldo Maroso, e con Martelli in mediana a sostituire Zampa di Velluto Castigliano. Due assenza non di poco conto in casa Granata. E, visto come recita un proverbio popolare “non c’è 2 senza 3” ecco che, dopo pochi minuti dall’inizio della gara, Meo Menti si contra con Caprili e rimedia una distorsione al ginocchio destro. All’epoca, non esistendo le sostituzione, Menti è costretto a defilarsi nella sua fascia destra a fare presenza. Nonostante questa, ulteriore, defezione il Torino, grazie anche ad alcune distrazioni fatali bianconere, riesce a portarsi in vantaggio. Minuto 25: il dolorante Menti riceve palla sull’out di destra e non potendo scattare lancia il pallone al centro dove Rava sbaglia l’intervento, il Barone Volante Gabetto prova a calciare ma scivolando riesce a servire col ginocchio Ossola che fredda Sentimenti I. 1-0 per il Torino! Solo 9 minuti riesce a resistere la difesa Granata. Al 36 infatti Muccinelli crossa, Caprile spinge il terzino Ballarin che sfortunatamente compie il più classico degli autogol. 1-1 e tutto da rifare per un Torino che vuole rivalersi dalle due sfide stracittadine della stagione precedente terminate entrambe in pareggio e col medesimo risultato di 1-1. Ma con 1-1 termina anche la prima frazione di gioco di questo derby!

Nella ripresa, la partita è, assai equilibrata. Il Torino va vicino al gol in due occasioni, mentre Boniperti al 31° sta per gridare al gol che darebbe il vantaggio alla Juventus. Ma qui accade il primo degli eventi magici cha caratterizzano la storia del Torino. Il numero 9 bianconero tira sicuro a rete, Bacigalupo riesce solamente a toccare e la palla pare, irrimediabilmente, destinata a varcare la linea bianca quando, magicamente, sopraggiunge Capitan Valentino che la toglie con un colpo di tacco. Disperazione nelle file bianconere che, nel giro di pochi secondi, si trasforma in stupore perchè Mazzola dopo aver salvato la porta Granata si proietta subito in avanti e ben servito dal fiumano Loik scocca un tiro di rara potenza che risulta imparabile per Sentimenti I. 2-1 per il Torino. Boniperti ricorda, spesso, questa rete per far capire, anche a chi non conosce bene la storia del Toro, quale fosse la forza di quella squadra così sapientemente assemblata dal Presidente Novo. Tuttavia è proprio nell’ultimo giro di lancette dei secondi che il Torino deve guadagnarsi questa vittoria sofferta. Sentimenti III tenta il tiro del tutto per tutto ma Bacigalupo respinge col volto. Vittoria sofferta e per questo ancora più bella.

I Granata nello spogliatoio festeggiano l’importante successo contro i concittadini. E qui c’è la seconda pillola di storia. Tale è l’entusiasmo e l’adrenalina che nel ripartire dallo stadio il “Conte Rosso”, il famoso pullman del Grande Torino, si scorda al Comunale...Mario Rigamonti!! Il centromediano del Torino, famoso anche per le sue scorribande sulla motocilcetta che tanto facevano preoccupare il Presidente Novo, fu costretto a chiamare un taxi per farsi riaccompagnare a casa. Ma se “Parigi val bene una messa”, per Rigamonti “un derby val bene una tariffa al servizio taxi”!

 
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<Leoncina>
view post Posted on 25/10/2013, 08:09




25 ottobre 1914

Campo Stradale Stupinigi
Prima Categoria 1914-1915 Torino- Juventus 1-1



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Foto dal web: I giocatori del Torino posano per uno scatto fotografico risalente al 1906


Marcatori: Ernesto Boglietti, Francisco Mosso

E' il 14mo derby della Mole, nella stagione 1914-15 il Toro arriverà 2º nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia (sospeso ad una giornata dal termine).
 
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<Leoncina>
view post Posted on 28/10/2013, 09:16




28 ottobre 1926

Julio_Libonatti

Foto dal web: Julio Libonatti


E' il giorno dell'esordio con la maglia dell'Italia per Julio Libonatti, argentino ma italiano di adozione, attaccante prelevato dal Torino dal presidente Marone Cinzano dal Newell's Old Boy's.
Si tratta del primo oriundo della storia a scendere in campo con la nostra nazionale.
La partita non andò bene, vinsero i cecoslovacchi per 3-1.

CECOSLOVACCHIA-ITALIA 3-1
Marcatori: pt 7' Puc, 18' Levratto, 36' Capek; st 7 Capek.

Cecoslovacchia: Planicka, Kummerman, Zenisek, Schillinger, Pleticha, Seifert, Podrazil, Knizek, Capek, Puc, Kratochvil. Allenatore: Fanta.
Italia: Combi, Rosetta, Caligaris, Dugoni (40' pt Gandini), Janni, Ferraris, Conti, Cevenini, Libonatti, Magnozzi, Levratto. Allenatore: Rangone.

Arbitro: Gero (Ungheria).



Edited by <Leoncina> - 18/12/2013, 09:14
 
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<Leoncina>
view post Posted on 29/10/2013, 10:05




29 ottobre 1911



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Foto dal web: Villa Amoretti, ora Villa Rignon

Il Torino del presidente Castoldi affronta a Villa Rignon uno dei derby dell'epoca, che si spegne nel giro di pochi anni per la sparizione dei "piemontini", con il Piemonte, altra squadra del capoluogo piemontese. Finisce 2-1 per i granata, e le reti successo portano la firma dell'inglese Rodgers e di Debernardi II, fratello minore del più celebre Enrico. Per il Piemonte, la rete del 2-1 finale è di Moschino.

PIEMONTE-TORINO 1-2 (0-2)
Marcatori: Debernardi II, Rodgers, Moschino.
Piemonte: Faroppa, Bigatto, Simonazzi, Oppezzo, Mattea, Jona, Moschino, Peruzzi II, Marchisio, Follis, Valobra.
Torino: Morando I, Bollinger, Morelli di Popolo, Capello D, Bachmann I, Demarchi C, Debernardi I, Debernardi II, Rodgers, Hitzler, Arioni I.
Arbitro: Scamoni.



Edited by <Leoncina> - 29/10/2013, 11:01
 
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<Leoncina>
view post Posted on 30/10/2013, 09:19




30 ottobre 1988



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Foto dal web - Enrico Bachmann


Nasce a Winterthur, in Svizzera, Enrico Bachmann I, la prima vera bandiera del club granata. Giocava nel ruolo di centromediano, abile tecnicamente ma anche possente fisicamente riusciva a fare benissimo sia la fase difensiva che quella offensiva. Con il Torino non gioca solo nella stagione 1918-1919, per l'unica ragione che quell'anno la società granata non prese parte ad alcun campionato. Ben ventiquattro gli anni passato con il colore granata addosso, per cui non volle percepire stipendio, per un totale di 16 reti in 116 partite giocate, per l'epoca un'eternità.
 
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<Leoncina>
view post Posted on 31/10/2013, 09:23





31 ottobre 1914

Libero_Marchini

Foto dal web - Nazionale - Medaglia d'oro anno 1936



A Castelnuovo Magra, provincia di La Spezia, nasce Libero Marchini, protagonista nel Torino di fine anni Trenta. All’anagrafe il suo secondo nome era Turiddu.

Nel suo esordio in maglia granata ha segnato il suo primo e unico gol sotto la Mole su 17 presenze totali. Era il 17.09.1939: Torino-Milano 2-1.

Altri esordi della stessa partita: Danilo Michelini (38/14), Sergio Piacentini (121/6), Ermes Borsetti (22/9)
Fra parentesi le gare totali e i gol in campionato.

Nel 1936 ha vinto l'oro con la Nazionale guidata dal CT Vittorio Pozzo

Edited by <Leoncina> - 31/10/2013, 10:55
 
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<Leoncina>
view post Posted on 1/11/2013, 10:09




1 novembre 1942

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Foto dal web - Grande Torino stagione 1942-43
In piedi: Piacentini, Mazzola, Gabetto, Loik, Grezar, Gallea, Ferraris II; in ginocchio: Ossola, Ferrini, Bodoira e Ellena



Il Torino di Kutik, che si prepara a vincere il suo secondo storico scudetto, è ospite della Roma, squadra che portava lo scudetto al petto, e non c'è storia, vincono i granata per 4-0 (esattamente come nella gara di ritorno a campi invertiti). Stiamo parlando della stagione in cui il Torino diventa Grande. Le reti portano la firma di Gabetto, Ferraris e Menti (doppietta). Tra il terzo ed il quarto gol il giallorosso Mornese calciò a lato il penalty.

ROMA-TORINO 0-4 (0-4)
Marcatori: pt 13' Gabetto, 14' rig. Menti, 32' Ferraris, 35' Menti.
Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Panto'.
Torino: Bodoira, Cassano, Ferrini, Baldi, Ellena, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ferraris.
Arbitro: Barlassina di Milano.
Note: Mornese fallisce un calcio di rigore al 33' pt.
 
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<Leoncina>
view post Posted on 2/11/2013, 10:16




2 novembre 1986
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Foto dal web - Willem Kieft

Il Torino riceve nello stadio Comunale i verdi dell'Avellino per l'ottava giornata di campionato. Vince la formazione granata di Gigi Radice, con il netto risultato di 4-1. A scatenarsi è l'attaccante olandese William Keft, che il Torino ha preso dal Pisa (con cui ha passato tre anni), per sostituire la partenza dell'austriaco Walter Schachner (che ha seguito il percorso contrario). Per gli ospiti, l'unica rete, giunta nella ripresa, porta la firma di Colantuono, che realizza l'unico gol di quel campionato.

TORINO-AVELLINO 4-1 (3-0)
Marcatori: pt 3' Kieft, 5' Kieft, 44' Kieft; st 13' Colantuono, 39' Francini.
Torino: Lorieri, Corradini, Francini (41' st Lerda), Cravero, Junior (30' st Ferri), Rossi, Beruatto, Sabato, Kieft, Dossena, Comi. Allenatore: Radice.
Avellino: Di Leo, Colantuono, Ferroni (1' st Garuti), Murelli, Amodio, Zandona', Bertoni, Colomba, Schachner, Dirceu, Alessio. Allenatore: Vinicio.
Arbitro: Paparesta di Bari.

Doppietta di Willem KIEFT
Nato a Amsterdam (Olanda) il 12/11/1962
Esordio nel Toro il 24 agosto 1986 in Cagliari-Torino 2-2
Presenze 32
Gol 16



Edited by @Merking - 23/3/2014, 09:17
 
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<Leoncina>
view post Posted on 3/11/2013, 13:34




3 novembre 1976

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Foto dal web - Il Torino stagione 1976-77

Dopo aver superato nel primo turno gli svedesi del Malmoe, il Torino, nell'anno della sua unica partecipazione alla coppa del Campioni, affronta i tedeschi del Borussia Monchegladbach. L'andata va male, perché vincono gli ospiti al Comunale per 2-1, ma il ritorno è il segno di come la sorte vuole il Torino fuori dalla coppa: in Germania finisce 0-0, con il Torino che finisce il suo incontro in otto, Graziani ridotto a difendere i pali al posto dell'espulso Castellini.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH-TORINO 0-0 (0-0)
Borussia Monchengladbach: Kneib, Vogts, Schaffer, Wittkamp, Bonhof, Wohlers, Simonsen, Wimmer, Heidenreich (20' st Del'haye), Stielike, Heynckes. Allenatore: Lattek.
Torino: Castellini, Danova, Santin, Salvadori, Mozzini, Caporale, Butti, Sala P., Graziani, Zaccarelli, Pulici (1' st Garritano). Allenatore: Radice.
Arbitro: Delcourt (Belgio).
Note: espulsi Caporale al 43' pt, Zaccarelli al 23' st, Castellini al 26' st.

Vincendo lo scudetto ventisette anni dopo l'ultima vittoria del Grande Torino di Valentino Mazzola, i granata si sono guadagnati il diritto di presentarsi per la prima volta al via della Coppa dei Campioni. L'entusiasmo per uno scudetto conquistato dopo un'incredibile rimonta ai danni della Juventus non è ancora scemato quando i granata di Gigi Radice scendono in campo al Comunale per il debutto contro il Malmö, avversario sulla carta comodo. Al gol di Mozzini replica a soli due minuti dalla fine lo svedese Jonsson, gelando lo stadio, ma un'impennata d'orgoglio del Toro consente a Graziani di segnare allo scadere il gol del vantaggio. In Scandinavia una rete in apertura di Claudio Sala regala ai granata il lasciapassare per il secondo turno, inutile il pareggio svedese. Il secondo avversario è il più scomodo che il Torino potesse trovare: il Borussia Mönchengladbach, già fatale alla Juve l'anno prima.

Il Toro affronta l'andata senza Pecci, frattura del perone, e dopo poco più di venti minuti deve fare a meno anche di Claudio Sala, sostituito da Pulici lasciato a sorpresa fuori dall'undici titolare.
Con il centrocampo ridotto al lumicino (Radice in settimana ha rifiutato l'acquisto di Viola, fantasista della Lazio), il Torino soccombe ai tedeschi che, forti di un'esperienza internazionale consolidata, non si impressionano davanti al forcing confuso degli italiani e espugnano il Comunale (2-1). Il Toro si presenta a Dusseldorf a pezzi, senza Claudio Sala e Pecci, con Zaccarelli mezzo rotto e Castellini gravemente menomato dal mal di denti. La qualificazione sarebbe stata difficile al completo, in queste condizioni e con un arbitro, il belga Delcourt, che fischia a senso unico per tutto il match diventa impossibile. L'errore dei granata è di cadere ingenuamente nella trappola delle provocazioni del direttore di gara. Caporale, Zaccarelli e Castellini vengono espulsi, Pulici, Butti e Garritano ammoniti, mentre tra i tedeschi nessuno subisce sanzioni. Graziani gioca in porta gli ultimi venti minuti, i tedeschi non passano neppure contro un Toro ridotto in otto, che gioca con grande cuore. Finisce 0-0, il Torino è fuori, la vergogna di Delcourt è sotto gli occhi di tutti.



Edited by @Merking - 23/3/2014, 09:18
 
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