| <Leoncina> |
| | 24 ottobre 1948
Stadio Comunale di Torino Serie A 1948-1949 Juventus- Torino 1-2
Foto dal web - Rigamonti
Reti: Ossola 25' (T), Aut.Ballarin 36' (J), Mazzola 77' (T) Juventus: Sentimenti I, Angeleri, Caprilli, Depetrini, Rava, Locatelli, Muccinelli, Cergoli, Boniperti, Sentimenti III, Caprile. Torino: Bacigalupo, Ballarin, Operto II, Martelli, Rigamonti, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola. Arbitro: Dattilo di Roma.
Il derby che vale un taxi ...
L’ultimo campionato del Grande Torino, il torneo 1948/49, vede la squadra Granata vincere entrambi i derby in programma. In quello di andata che andiamo a rivivere oggi, ci sono un paio di fatti storici che meritano di essere menzionati per la loro eccezionalità, cosa che da sempre caratterizza la storia del Torino.
Domenica 24 ottobre 1948, in uno stadio Comunale gremito dai 57 mila spettatori accorsi per non perdersi l’evento, il Torino si schiera con Operto come terzino sinistro, al posto dell’indisponibile Maldo Maroso, e con Martelli in mediana a sostituire Zampa di Velluto Castigliano. Due assenza non di poco conto in casa Granata. E, visto come recita un proverbio popolare “non c’è 2 senza 3” ecco che, dopo pochi minuti dall’inizio della gara, Meo Menti si contra con Caprili e rimedia una distorsione al ginocchio destro. All’epoca, non esistendo le sostituzione, Menti è costretto a defilarsi nella sua fascia destra a fare presenza. Nonostante questa, ulteriore, defezione il Torino, grazie anche ad alcune distrazioni fatali bianconere, riesce a portarsi in vantaggio. Minuto 25: il dolorante Menti riceve palla sull’out di destra e non potendo scattare lancia il pallone al centro dove Rava sbaglia l’intervento, il Barone Volante Gabetto prova a calciare ma scivolando riesce a servire col ginocchio Ossola che fredda Sentimenti I. 1-0 per il Torino! Solo 9 minuti riesce a resistere la difesa Granata. Al 36 infatti Muccinelli crossa, Caprile spinge il terzino Ballarin che sfortunatamente compie il più classico degli autogol. 1-1 e tutto da rifare per un Torino che vuole rivalersi dalle due sfide stracittadine della stagione precedente terminate entrambe in pareggio e col medesimo risultato di 1-1. Ma con 1-1 termina anche la prima frazione di gioco di questo derby!
Nella ripresa, la partita è, assai equilibrata. Il Torino va vicino al gol in due occasioni, mentre Boniperti al 31° sta per gridare al gol che darebbe il vantaggio alla Juventus. Ma qui accade il primo degli eventi magici cha caratterizzano la storia del Torino. Il numero 9 bianconero tira sicuro a rete, Bacigalupo riesce solamente a toccare e la palla pare, irrimediabilmente, destinata a varcare la linea bianca quando, magicamente, sopraggiunge Capitan Valentino che la toglie con un colpo di tacco. Disperazione nelle file bianconere che, nel giro di pochi secondi, si trasforma in stupore perchè Mazzola dopo aver salvato la porta Granata si proietta subito in avanti e ben servito dal fiumano Loik scocca un tiro di rara potenza che risulta imparabile per Sentimenti I. 2-1 per il Torino. Boniperti ricorda, spesso, questa rete per far capire, anche a chi non conosce bene la storia del Toro, quale fosse la forza di quella squadra così sapientemente assemblata dal Presidente Novo. Tuttavia è proprio nell’ultimo giro di lancette dei secondi che il Torino deve guadagnarsi questa vittoria sofferta. Sentimenti III tenta il tiro del tutto per tutto ma Bacigalupo respinge col volto. Vittoria sofferta e per questo ancora più bella.
I Granata nello spogliatoio festeggiano l’importante successo contro i concittadini. E qui c’è la seconda pillola di storia. Tale è l’entusiasmo e l’adrenalina che nel ripartire dallo stadio il “Conte Rosso”, il famoso pullman del Grande Torino, si scorda al Comunale...Mario Rigamonti!! Il centromediano del Torino, famoso anche per le sue scorribande sulla motocilcetta che tanto facevano preoccupare il Presidente Novo, fu costretto a chiamare un taxi per farsi riaccompagnare a casa. Ma se “Parigi val bene una messa”, per Rigamonti “un derby val bene una tariffa al servizio taxi”!
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